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Immagine del redattoreAVV. GIANLUCA BENCIVENGA

Reddito di cittadinanza a parenti di ras e detenuti, 4 a processo.




MONDRAGONE. A richiederlo erano condannati per reati di particolare allarme sociale (416-bis) oppure avevano nel nucleo familiare soggetti detenuti

L’indagine parte dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nel febbraio del 2021, quando gli inquirenti chiedono e ottengono l’elenco dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza e riscontrano diverse situazioni di discordanza e di omessa comunicazione durante la compilazione delle domande.La procura sostiene che i richiedenti non hanno indicato la presenza di componenti familiari sottoposti a misura cautelare personale o condannati in modo definitivo per reati di particolare allarme sociale (quali i reati associativi) al fine di trarre un ingiusto profitto.

Inizialmente gli indagati erano circa 25 tutti residenti a Mondragone, poi la procura decide di eseguire uno stralcio delle posizioni creando due procedimenti separati.L’ufficio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rinviato a giudizio, per il reato di cui all’art.7 del DL.n.4/2019 (Reddito di Cittadinanza), 4 persone di Mondragone tra cui Neri Achille, Cascarino Gennaro, Pagliaro Francesco e Piscitiello Saverio. Rischiano dai 2 ai 6 anni di reclusione. La prossima udienza è il 10 luglio 2024.  

Nel collegio difensivo l’AVV. Gianluca Bencivenga, Felice Siciliano, Giovanni Lavanga e Clemente Distinto.

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